Danza nelle Ninfee • Bintou Dembélé, Rite de passage II Solo 2 (Rito di passaggio II Assolo 2)

Name: Danza nelle Ninfee • Bintou Dembélé, Rite de passage II Solo 2 (Rito di passaggio II Assolo 2)
Start: 2024-06-24T19:00:00+0200T00:00-00:00
Location: Musée de l'Orangerie

ore 19 e 20:30, sala delle Ninfee

24 Giugno 2024

*Bintou Dembélé*
© Christophe Raynaud de Lage

Per Les Indes Galantes (Le Indie Galanti), Bintou Dembélé ha preso d'assalto l'Opera Bastille con trenta ballerini e ballerine di K.R.U.M.P, Voguing, Popping, Flexing, B Boying, Electro, Funkstyle.
Ogni ballerino e ogni ballerina poteva esprimersi attraverso la danza e raccontare la propria storia. Dopo questa avventura collettiva, la coreografa ritorna all’assolo con Rite de passage II Solo 2 (Rito di passaggio II Assolo 2) e continua a farsi strada nella narrazione e nella traccia rivolti ad un essere attraversato dall'esperienza del palcoscenico, della strada, del club, della competizione.

«Sono due mondi caotici che si confidano
Uno chiede di essere iniziato, l’altro si sente vulnerabile
Allora il silenzio si invita, arriva la respirazione
Un indirizzo e il movimento appare
La musica percussiva richiama il sacro
Serie di scosse, rallentamenti, zampilli
Costellano la presa dello spazio
Il blaze Meech lascerà il posto alla narrazione della
stirpe Onomo
Cambiare pelle, autorizzarsi a
mollare la presa nella celebrazione
Il rito di passaggio si delinea passo dopo passo,
Invita alla condivisione di un’esperienza del viaggio
Gesti di altri tempi che si intrecciano
Con il grido del corpo di oggi
L’ombra e la luce dispiegano finemente
Uno spazio tra due mondi
Della vita e della morte,
Del visibile e dell’invisibile,
Dell’arresto e della liberazione»

Bintou Dembélé.

Progettazione: Bintou Dembélé
Iniziato da: Michel "Meech" Onomo
Creazione luce: Emmanuel Gary
Creazione musicale: Charles Amblard
Musica additiva: Drumming - Phase I Steve Reich, Colin Currie
Missaggio suono: Vincent Hoppe
Costumi: Annie Melza
Produzione: La Structure Rualité
Coproduzione e sostegni Ateliers Médicis (Clichy-Sous-Bois/Montfermeil), CND, Centro Nazionale della Danza
Aiuto alla residenza: il T2G Teatro di Gennevilliers CDN (Pantin), Centro della danza GPS&O Pierre-Doussaint (Les Mureaux), Antre- Peaux (Bourges)
Recherche croisée // Villa Medici (Roma), Villa Albertine (Chicago)
Fondo di dotazione Francis Kurkdjian

Biografia

Bintou Dembélé
Figura di spicco dello Hip-Hop in Francia, Bintou Dembélé inizia a ballare nel 1985 scavando il solco dell’underground, nonché quello delle culture della strada, del clubbing e delle prime sfide.
Nel 2002 crea la struttura Rualité sviluppando il suo approccio artistico. Il suo primo assolo Mon appart’ en dit long” (Il mio appartamento la dice lunga) inizia una danza marronesca. Le sue creazioni Z.H., S/T/R/A/T/ E/S - Quartet, le syndrome de l’initié.e (la sindrome dell’iniziato/a), Rite de Passage || Solo 2 (Rito di passaggio || Assolo 2), G.R.O.O.V.E., richiamano la danza, la musica, la voce e le arti visive, esplorano le periferie, nonché le memorie rituali e corporali.
Parallelamente, dispiega il suo pensiero artistico attraverso collaborazioni con artisti di altre discipline come il fotografo Denis Darzacq (Series La Chute (La Caduta)), il poeta Grand Corps
Malade (clip Roméo kiffe Juliette (A Romeo piace Giulietta)), la regista Yolande Zauberman (videoclip delle Révélations Césars 2021). Nel 2016, il suo incontro con lo scrittore Dénètem Touam Bona l’ha portata ad estendere questo concetto di fuga dalla schiavitù alle arti.
Nel 2017, l’artista plastico Clément Cogitore chiede a Bentou Dembélé di realizzare la coreografia del cortometraggio Les Indes Galantes (Le Indie Galanti) di Jean- Philippe Rameau, diventato virale sulla piattaforma 3e scène.
In occasione dei suoi 350 anni, l’Opera Nazionale di Parigi ordina quindi loro la totalità dell’opera-balletto, che sarà recitato sul palco dell’Opera Bastille.
Dal 2020 al 2022, è artista degli Ateliers Médicis. Nel 2021, viene invitata in residenza di scrittura alla Villa Medici a Roma quindi alla Villa Albertine a Chicago che ha inaugurato. Nel 2022, riceve il Premio Chorégraphie della SACD.
Nel 2023, Bintou Dembélé ha aperto il Festival di Avignone con G.R.O.O.V.E.