Marie Laurencin

Marie Laurencin
Fonds Alain Bouret / DR
Corps de texte

Marie Laurencin pratica la pittura su porcellana prima di seguire i corsi di disegno della città di Parigi e dell’Académie Humbert. Il 1907 è l’anno della sua prima mostra personale, ma anche quello in cui incontra Pablo Picasso e il gruppo di artisti del Bateau-Lavoir a Montmartre, quindi il poeta e critico d’arte Guillaume Apollinaire. Fino al 1912 vivrà con lui una relazione passionale, nutrita da scambi intellettuali e artistici. In un primo tempo sensibile alla pittura dei Fauves, Marie Laurencin semplifica e sintetizza le forme sotto l’influenza dei pittori cubisti.
Nell’estate 1914 sposa un barone tedesco di cui prende la cittadinanza, il che la costringe ad andare in esilio; intanto la guerra la priva dei suoi mercanti. Tornerà definitivamente in Francia solo nel 1921. Marie Laurencin incontra probabilmente il giovane Paul Guillaume tramite Apollinaire intorno al 1912. Il gallerista sarà per un periodo il suo mercante negli anni ’20 e la pittrice stringe amicizia con sua moglie Domenica.
Di ritorno a Parigi, comincia a dipingere personaggi femminili slanciati e vaporosi che riprenderà in seguito, senza mai abbandonarli, in tele dai toni pastello che rimandano a un mondo incantato. Ritrae inoltre le celebrità parigine e realizza diverse scenografie teatrali, in particolare per i Ballets russes. Sviluppa nelle sue opere un certo gusto per la metamorfosi, in cui convergono due dei suoi temi preferiti: le giovani donne e gli animali.

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