Mostra al museo

Félix Fénéon (1861-1944). I tempi moderni da Seurat a Matisse

Dal 16 Ottobre 2019 al 27 Gennaio 2020 -
Museo dell'Orangerie
Mappa e itinerario
Paul Signac-Portrait de Fénéon. Opus 217. Sur l'émail d'un fond rythmique de mesures et d'angles, de tons et de teintes, portrait de M. Félix Fénéon en 1890
Paul Signac
Portrait de Fénéon. Opus 217. Sur l'émail d'un fond rythmique de mesures et d'angles, de tons et de teintes, portrait de M. Félix Fénéon en 1890, 1890-1891
New York, MoMA
Don de David et Peggy Rockefeller
© DR / DR

I Musei d’Orsay e dell’Orangerie si uniscono al Museo Quai Branly-Jacques Chirac e Museum of Modern Art, New York al per organizzare la prima mostra in omaggio a Félix Fénéon (1861-1944), uno dei protagonisti dello scenario artistico a cavallo tra XIX e XX secolo. Anarchico, critico d’arte, editore, gallerista e collezionista, Fénéon difese un concetto di creazione senza paraocchi nel momento in cui l’arte transitava verso la modernità.
La sezione esposta al Museo Quai Branly-Jacques Chirac dal 27 maggio al 6 ottobre 2019 si concentrerà sulla pregevole collezione di Fénéon riallacciandosi alla sua ricerca sulle «arti lontane» pubblicata nel 1920, in cui è preso in esame lo status delle sculture e degli oggetti dell’arte primitiva.
Da collezionista appassionato, Félix Fénéon riunì un numero considerevole di opere africane e oceaniche, giustapposte sulle pareti della sua casa a dipinti e disegni di artisti a lui contemporanei.
La parte presentata al Museo dell’Orangerie e al Museum of Modern Art di New York porrà invece l’accento sull’impegno anarchico di Félix Fénéon e sull’azione che egli esercitò a favore degli artisti attraverso le sue critiche, mostre e acquisizioni. Promotore del cosiddetto Neoimpressionismo, Fénéon difese strenuamente le opere dei suoi amici puntinisti, Seurat e Signac in primis. Fu peraltro un socio attivo del circolo de La Revue blanche e, a partire dal 1906, il suo impegno al fianco dei Fauves e dei Futuristi in particolare lo porterà a organizzare, in qualità di direttore artistico della galleria Bernheim-Jeune, la prima mostra futurista a Parigi nel 1912.
La pertinenza dell’occhio e delle scelte di quest’uomo discreto emerge attraverso una selezione di opere fondamentali che egli amò, difese e collezionò per tutta la sua vita. Ciò permette di far dialogare tecniche, epoche e continenti diversi in un’ottica fedele alla mentalità aperta e cosmopolita di Fénéon.

The exhibition is now over.

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