Dans le flou, un’altra visione dell’arte dal 1945 a oggi

T1982-H31, 1982
Antibes, Fondation Hartung-Bergman
© Collection : Fondation Hartung-Bergman © Hans Hartung / Adagp, Paris 2025
Questa mostra parte deliberatamente dalla sfocatura per proporre una lettura diversa di un intero capitolo della creazione moderna e contemporanea. Inizialmente interpretata come perdita rispetto alla nitidezza, la sfocatura si rivela il mezzo di espressione privilegiato di un mondo in cui regna l'instabilità e in cui la visibilità si è offuscata. È nelle rovine del secondo dopoguerra che questa estetica della sfocatura si è radicata e ha sviluppato una dimensione propriamente politica. Il principio cartesiano del discernimento, che aveva prevalso a lungo nell'arte, appariva allora profondamente inoperante. Di fronte all'erosione delle certezze del visibile e al campo delle possibilità che si apre loro, gli artisti propongono nuovi approcci e fanno della transitorietà, del disordine, del movimento, dell'incompiuto, del dubbio il loro soggetto... Riconoscendo il profondo sconvolgimento dell'ordine del mondo, optano per l'indeterminato, l'indistinto e l'allusivo. Il loro allontanamento dalla nitidezza naturalistica va di pari passo con una ricerca di polisemia che si traduce in una permeabilità dei mezzi e in una maggiore importanza attribuita all'interpretazione dello spettatore. Strumento di sublimazione ma anche manifestazione di una verità latente, la sfocatura è al tempo stesso sintomo e rimedio di un mondo in cerca di senso.
Intrinsecamente inafferrabile, l'estetica della sfocatura si delinea nello scarto; non come opposizione frontale all'oggettività clinica di un mondo sotto alta sorveglianza, ma piuttosto come un gioco di equilibrio negli interstizi della realtà; uno scarto che non risiede nel rifiuto o nella negazione della banalità del mondo, ma ne esplora nuove modalità. Alle frontiere del visibile, la sfocatura, pur tradendo una certa instabilità, crea le condizioni per un re-incanto.
T1982-H31, 1982
Antibes, Fondation Hartung-Bergman
© Collection : Fondation Hartung-Bergman © Hans Hartung / Adagp, Paris 2025
Il percorso espositivo seguirà un filo tematico e non cronologico. Una sala introduttiva sarà dedicata alle radici estetiche della sfocatura nell’Ottocento e nel primo Novecento, riallacciandosi alle trasformazioni intellettuali, scientifiche, sociali e artistiche con cui l’impressionismo è cresciuto. La mostra si articolerà poi in tre sezioni principali, in cui si mescolano e dialogano dipinti, video, fotografie e installazioni: «alle frontiere del visibile», «l’erosione delle certezze», e «elogio dell’indistinto». Un epilogo, «re-incantare il mondo», aprirà la riflessione, soffermandosi in particolare sulla tremante affermazione dell’artista Mircea Cantor, «unpredictable future».
- Lunedì 9h00 - 18h00
- Martedì Chiuso
- Mercoledì 9h00 - 18h00
- Giovedì 9h00 - 18h00
- Venerdì 9h00 - 18h00
- Sabato 9h00 - 18h00
- Domenica 9h00 - 18h00
- Plein tarif horodaté
- 12,50 €
- Tarif réduit horodaté
- 10 €
-
Bambino & Cie
-
10 €
-
- 18 anni, - 26 anni residenti EEU
-
Free
-
Apertura tardiva*
-
10 €
*Tariffa scontata a tempo durante gli eventi speciali serali dalle 18.00 alle 21.00, ogni venerdì durante il periodo della mostra.